Bio

            John David O’Brien è nato a Sagamihara, in Giappone. Vive e lavora a Los Angeles e in Umbria.

Statement

            La mia pratica, basata nell’astrattismo è originata da un impulso ermeneutico d’interpretazione e traduzione. Trae ispirazione da oggetti, immagini e luoghi del presente e della memoria, trasformandoli attraverso una varietà di tecniche diverse. Si applica a decifrare e re-immaginare il quotidiano inserendolo in un contesto più ampio, eludendo l’uso consueto degli oggetti e ipotizzando altri livelli di significato.

Utilizzo a tal scopo oggetti trovati e strutture preesistenti che combino ad elementi di mia creazione, ottenendo una sorta di archeologia visiva. L’uso di teche ed altri contenitori sottolinea la qualità museale degli oggetti esposti. Ispirandomi sia all’Arte Povera italiana che all’Assemblage Art della costa occidentale degli US, cerco di creare opere d’arte che accendano a prima vista l’immaginazione, fiducioso che l’osservatore ricostruirà in seguito il mio percorso d’astrazione, re-interpretazione e mis-traduzione. Mi interessa la qualità ineffabile della bellezza, ma anche il modo in cui l’arte può approfondire ed espandere il processo di classificazione/interpretazione che sottende alla nostra comprensione del reale. Cerco di creare una combinazione di elementi visivi che esplori e metta in luce il modo in cui diamo significato ai luoghi e alle cose che ci circondano. Mi interessa capire come li interpretiamo la nostra prospettiva.

            Gli spazi espositivi che dirigo, i miei testi critici o descrittivi sull’arte, i lavori di arte pubblica sono tutti estensioni della mia pratica.

            I progetti qui documentati rappresentano solo una parte della mia attività.